Curators
Bert Meijer, director of the Istituto Universitario Olandese di Storia dell’Arte, Florence
Maria Grazia Bernardini, former superintendent of cultural heritage of Modena and Reggio Emilia
An exhibition of Dutch genre painting with the Girl at the virginal from the National Gallery in London as the centerpiece.
From the website of Exibart.com
Il 15 aprile 2007 apre al pubblico, presso il Foro Boario a Modena, la mostra dedicata al capolavoro di Vermeer, La ragazza alla spinetta, prestito prestigioso dalla National Gallery di Londra.
La mostra è promossa dalla Soprintendenza per il Patrimonio storico artistico e etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, dall’Istituto Universitario Olandese di Storia dell’Arte di Firenze e dallo Stedelijk Museum Het Prinsenhof di Delft.
Nel 1632 nacque a Delft Johannes Vermeer, uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, già in vita molto amato e ricercato, e sempre, nel corso dei secoli, apprezzatissimo.
Nell’esposizione modenese viene presentato il dipinto La ragazza alla spinetta, prezioso prestito concesso dalla National Gallery di Londra. Eseguito dall’artista verso la fine della sua vita, nei primi anni settanta, raffigura un soggetto amato da Vermeer e dai pittori suoi contemporanei, ricco di implicazioni moraleggianti o edificanti e allusive alle tentazioni amorose. Ora per la prima volta in assoluto mostrato al pubblico italiano.
Fanno da corona al dipinto di Vermeer gli oggetti che l’artista raffigura nel quadro, due spinette (più precisamente due virginali) prodotte dalla celebre ditta anversese dei Ruckers, una viola da gamba, il dipinto di Baburen incluso dal Vermeer nella sua tela e le ceramiche di Delft. La mostra si dipana attraverso dipinti di pittori contemporanei di Vermeer operanti a Delft, quali Pieter de Hooch, Jan Miense Molenaer, Hendrick Cornelisz Vroom, Hendrick Cornelisz van Vliet, Jacob Ochtervelt, Willem van Aelst, Egbert van der Poel, Paulus Potter, Balthasar van der Ast, Jan van der Heyden, le cui vedute della città di Delft, dei cortili, degli interni di case, dei paesaggi offrono uno spaccato della temperie culturale della società olandese.
Publication
Il catalogo, a cura di Bert W. Meijer, con saggi di Michael Latcham, Daniëlle Lokin e Michiel Plomp, è pubblicato dalla casa editrice Giunti GAmm.